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Come calcolare la potenza di uno scooter subacqueo ?
Per comprendere l'origine della potenza degli scooter subacquei, è importante capire come funzionano le batterie. Per tutti i modelli è un sapiente mix tra la regolazione elettronica della gestione della potenza e dell'autonomia e la potenza erogata dalla batteria.
Per esempio, con la stessa batteria (piombo 12v/12Ah), uno scooter subacqueo Yamaha RDS250 e un RDS300 non avranno la stessa potenza / autonomia perché la loro elettronica è diversa.
Per definire la potenza erogata dalla batteria di un propulsore, c'è un semplice calcolo :
V X A/h = W/ora
Quindi la potenza della Yamaha 500Li sarà di 22 X 12 = 264 W/h, quella di una RDS250 12X12 = 144 W/h
Tuttavia, questa potenza non consente di conoscere la spinta e l'autonomia dei propulsori poiché dipende dalla loro gestione energetica (potenza o autonomia).
Alcuni propulsori hanno velocità per regolare la potenza e quindi l'autonomia.
Questo è particolarmente vero con lo Yamaha 220/350/500 Li e lo Yamaha Seawing II.
- Nella velocità 1 la Yamaha 500Li avrà una velocità di 3 km/h per 1h30
- Nella velocità 2 la Yamaha 500Li avra una velocità di 5 km/h per 1 ora
- Nella velocità 3 la Yamaha 500Li avrà una velocità di 7 km/h per
minuti
Queste informazioni sono fornite a titolo indicativo, possono variare notevolmente a seconda del peso del subacqueo/nuotatore, dello stato della batteria e del suo libello di carica, della temperatura ambiente e dello stato del mare
La potenza è determinata anche dal gruppo propulsore (motore ed elica) che genererà la spinta.
Per esempio, i propulsori della serie Yamaha RDS, hanno un unico motore con una grande elica bipala mentre lo Yamaha Seawing II ha 2 motori brushless con 2 piccole eliche per lato che distribuisce la spinta sui lati del nuotatore, rendendolo più maneggevole e leggero.